Se la sua anima riproduce l’anima di Cristo…

Gesù è il modello di ogni uomo,. è lo stampo in cui gli eletti devono essere gettati prima di aver parte al regno di Dio. Ma se Cristo è il tipo che ognuno deve riprodurre; se ogni uomo deve regolare il battito del suo cuore su quello del cuore dell’uomo Dio, c’è però qualcuno, fra gli altri, che deve più particolarmente ancora conformarsi a lui.

Sono quei privilegiati chiamati a seguire Cristo più da vicino; quegli uomini felici che vivranno una vita in tutto simile alla sua e che, nutrendosi della sua parola, seguendo il suo esempio, saranno, nel mondo, immagini viventi del Redentore: sono i preti di Gesù. Gesù sacerdote, continua nella gloria il suo sacerdozio eterno. Ma vuole che lungo i secoli, degli altri sestesso proseguano nel mondo la sua opera redentrice.

Il prete è un altro Cristo: è l’unto del Signore. Segnato dal sigillo del sacramento, passa in mezzo agli uomini, dominandoli dall’altezza della sua dignità e abbassandosi misericordiosamente fino alle loro miserie. Passa come passava Gesù; facendo il bene, guarendo ogni infermità e ogni debolezza degli uomini, offrendo la verità alle intelligenze, la consolazione al dolore, il perdono al pentimento.

Passa come Gesù: nel mondo, ma non del mondo. Tocca ogni genere di impurità, ma rimane puro; si scontra con l’odio, ma rimane buono. Passa senza voltarsi indietro, senza costruire nulla di caduco per il futuro. Pensa all’oggi; versa la sua carità nel cuore dei più deboli e infelici.

Passa, ma la sua azione rimane. Se la sua anima di prete riproduce l’anima di Cristo; se il suo cuore si modella sul cuore di Cristo; se è così, allora non è più lui che agisce, ma Cristo che agisce in lui.

« Il cuore di Paolo è lo stesso cuore di Gesù ». Dovremmo sempre poter dire lo stesso di ogni prete. Allora non ci stupiremmo se questi preti ottenessero risultati, miracoli di grazia sull’esempio del ministero di Paolo. Ma troppo spesso la grazia della consacrazione non ha trasformato il sacerdote. Il suo cuore è rimasto freddo, la sua anima troppo umana; il suo spirito non ha imparato ad innalzarsi oltre la volgarità, e invece di essere, per la luce delle sue virtù e della sua santità, un faro luminoso che nella notte e nella tempesta conduce le navi al porto, è anche lui una misera barchetta in balia delle passioni.

Madre Luisa Margherita Claret de la Touche, Gesù e il sacerdote.

 

Pubblicato da Vivete nella gioia! -blog

LA GIOIA DEL SIGNORE E' LA NOSTRA FORZA!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *