di Don Dolindo Ruotolo
Con una sola Messa celebrata bene il Sacerdote fa al mondo una carità che non ha l’eguale: apre i cieli, ne fa discendere il Redentore, l’offre al Padre come vittima di amore, lo dona in cibo ai fedeli e riempie la loro vita di celesti consolazioni. Egli allora sopperisce alle debolezze del prossimo e diffonde nel mondo tesori di felicità e di pace, che vanno ad arricchire gli uomini di buona volontà, come la pioggia salutare feconda la terra dissodata che la riceve. O Gesù, rendici santi nel sacro ministero, e pronti ad elargire santamente i tesori della Redenzione, per essere sempre a disposizione del popolo, senza stancarci mai di rispondere ai suoi appelli, di confessarlo, d’istruirlo, di benedirlo e di servirlo nelle necessità dell’anima. Facci intendere che l’essere noi veramente santi e preparati al sacro ministero è mia grande elargizione di carità, poiché un Sacerdote capace di compiere i suoi doveri, un Sacerdote santo è un tesoro, è aiuto vero delle anime. È carità anche lo studiare le sacre discipline per istruire gli altri e applicarvisi con spirito soprannaturale per non rendere sterile lo studio; è carità indirizzare all’eterna vita gli erranti e rifuggire da tutto quello che può anche lontanamente scandalizzarli, è carità questa, più grande di qualunque soccorso temporale, poiché è diretta al conseguimento dell’eterno bene. O Gesù, donaci la compassione che avesti Tu per le turbe sbandate senza pastori, donaci la tua sollecitudine per le anime, e fa’ che le guidiamo per Te ai pascoli eterni.
