REGOLE PER STARE IN CHIESA

Entra in chiesa in silenzio e con gran rispetto del luogo sacro Sii modesto negli sguardi, non voltare la testa di qua e di là per vedere chi entra e chi esce e non parlare con il tuo vicino. “La mia casa è casa di preghiera” Atteggiamento interiore ed esteriore Entra in chiesa con un senso di gioia spirituale. Sei di fronte a Colui che promise di dare conforto agli afflitti: “Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò.” (Matteo 11:28). Entra con mitezza. Partecipazione Anche se sei solo in visita occasionale, prega in chiesa come un vero partecipante, e non come un mero spettatore. Ricorda che le celebrazioni liturgiche non sono un tempo per la preghiera privata, ma per la condivisione della grande preghiera della Chiesa. Orario di arrivo Cerca di arrivare sempre in tempo, prima dell’inizio delle Celebrazioni. Se arrivi prima della Celebrazione, puoi passare il tempo a prepararti interiormente non a parlare con i tuoi conoscenti. Usa il tempo per fare silenzio ed accogliere la Grazia di Dio. Entrando in chiesa Entrando in chiesa, fatti il segno della croce con l’acqua benedetta, in ricordo del tuo battesimo. Fai la genuflessione e fermati in adorazione dinanzi al Tabernacolo. Incontri e conversazioni Quando arrivi, saluta gli amici con semplicità e poche parole. Se è necessario parlare cerca di farlo con il minimo di disturbo. Come vestirsi Non si va in chiesa per suscitare curiosità o attrattiva fisica. La chiesa non è una passerella di moda. Anche quando fa caldo, si eviti di entrare vestiti da passeggiata lungomare o da spiaggia. E’ una questione di educazione per il luogo sacro e per la Comunità. Come comportarsi Se ti siedi, abbi cura di rimanere in una posizione composta, ed evita di incrociare le gambe. Non passare il tempo a osservare o scrutare cosa fanno gli altri. Oltre che a evitare di farti esprimere giudizi, questa disciplina ti aiuterà a concentrarti sulle Celebrazioni, ed a seguire con attenzioni i vari momenti della Sacra Liturgia. Offerte Da’ il tuo contributo per le attività della tua comunità parrocchiale. Sostieni eventuali lavori di restauro degli ambienti parrocchiali, perché non vada perduto quanto gli antenati hanno lasciato. L’offerta che dai nella messa o in altri momenti sia una vera partecipazione, secondo le tue possibilità, e non una elemosina giusto per dire che hai dato qualcosa o per disfarti degli spiccioli di rame. E’ un dovere per i cristiani il sostegno economico alla Chiesa. Gesti rituali Segui le Celebrazioni con il tuo corpo non meno che con la tua mente. La Celebrazione è ricca di azioni che coinvolgono nel culto tutta la persona: stare in piedi (è il segno del Risorto), stare seduti (è la posizione di ascolto), stare in ginocchio (il segno dell’adorazione), inchinarsi (il segno del rispetto). La Santa Comunione Puoi fare la Comunione, ricevendo l’eucaristia direttamente nella bocca oppure sulla mano. In questo caso, poni la mano sinistra sopra la destra e, ricevuta l’eucaristia, mettiti da una parte e poi prendi con la destra il Pane consacrato e portalo alla bocca. Non andare in giro per chiesa con l’eucaristia in mano. Dopo la Comunione ringrazia il Signore nella preghiera. Dopo la Celebrazione Se non c’è una necessità estrema, non uscire di chiesa prima della fine della Celebrazione. Il tuo impegno di cristiano non finisce in chiesa, ma continua in famiglia, nel lavoro, a scuola, nei luoghi della vita quotidiana, dando buona testimonianza della tua fede. Partecipa, nei limiti del possibile, alle iniziative e attività proposte dalla tua Comunità, per curare sempre di più la tua formazione spirituale.

Pubblicato da Vivete nella gioia! -blog

LA GIOIA DEL SIGNORE E' LA NOSTRA FORZA!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *