Se al sacerdote manca la scienza di Cristo che si riassume nella santità della vita e nella illibatezza dei costumi, gli manca tutto. La stessa dottrina, la stessa destrezza di azione, sebbene possano recare vantaggio alla Chiesa o ad altri, non di rado sono al sacerdote di lacrimevole nocumento. Chi, invece, è ricco di santità, può – benché l’ultimo – operare cose meravigliose a salute del popolo di Dio, come fanno fede moltissime testimonianze di ogni età (…). Solamente la santità rende il sacerdote quale egli deve essere secondo la sua vocazione divina: “Uomo crocifìsso al mondo”, vivente nella novità di una vita protesa alle cose celesti per condurre alle medesime il popolo cristiano.
S. Pio X, Haerent Animo