Dimora nella tua cella, e la cella ti insegnerà ogni cosa.
La solitudine ci rende partecipi della mente divina e, in poco tempo e senza ostacoli, ci avvicina alla limpidità del pensiero.
La quiete è il principio della purificazione dell’anima.
La quiete, come ha detto il beato Basilio – quella lampada che splende su tutta la terra -, è il principio della purificazione dell’anima. Quando, infatti, le membra esteriori si acquietano dal rumore esteriore, allora la mente ritorna dal suo vagare, nel suo luogo interiore, e il cuore si desta per ricercare i moti interiori dell’anima.
Infatti, ogni volta che si acquieta da tutti i moti dell’udito e della vista, il solitario vede, in modo luminoso, Dio e se stesso, e attinge dall’anima acque limpide e dolci, che sono i soavi pensieri della saldezza.