S. Rosario: potente medicina per corpo e mente. Prof. A. Meluzzi

L’importanza di pregare il Rosario nelle parole di uno psichiatra.
Con il professor Alessandro Meluzzi, noto psichiatra cattolico, parliamo del Santo Rosario e gli chiediamo: professor Meluzzi, la ripetitività della recitazione del Rosario, che effetti può avere sulla psiche dell’individuo?
“La ripetitività del Rosario è sostanzialmente la stessa di quella presente in altre litanie di altre religioni e penso ai mantra o alla orazione islamica. La mia idea è che questa sua dolce ripetitività, anche ritmica, serva a sincronizzare con adeguatezza le funzioni della mente e del corpo”.
Favorisce il rilassamento?
“Certo, il Rosario, con il suo ritmo, è favorevole alla tecnica del rilassamento, inteso come assenza momentanea di pensieri e di istinti. Rilassa allo stesso momento, sia la mente, che il corpo ed infatti quando lo recitiamo, sempre che lo facciamo con la vera e retta intenzione, la mente si libera da ossessioni, idee strane, motivi di rancore. Il fatto, poi, che la recitazione del rosario sia associata all’attività di sgranare le decine, conferisce un suo ritmo e questo ritmo determina un bilanciamento tra testa e cuore”.
Insomma, il Rosario aiuta anche dal punto di vista medico:

“la sostanza è questa. Il Rosario aiuta la mente, giova alla serenità dell’anima e sincronizza il tutto con il corpo. Riesce a dare maggior equilibrio, il tutto, ovviamente, senza contare il beneficio spirituale, perché col Rosario meditiamo attraverso gli occhi di Maria i misteri di Cristo”.

Dunque, pregare il Rosario fa bene:

“fa molto bene, l’orazione in genere è una grande e bella medicina sia per l’anima, che per il corpo. Ed ovviamente, per l’igiene della mente”.

Bruno Volpe

tratto dal sito www.pontifex.roma.it

Pubblicato da Vivete nella gioia! -blog

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