L’arma vincente del Rosario Mariano

Il Santo Rosario è la catena dolce che ci  unisce a Dio, è l’arma vincente in questi tempi di tenebra.

La Santissima Vergine ce l’ha sempre raccomandato: il Rosario completo – i misteri gaudiosi, dolorosi, gloriosi e della luce – recitato ogni  giorno, assicura la protezione certa e specialissima della Madonna. Lei stessa ha detto che l’anima che a lei si raccomanda con il Santo Rosario non perirà. Coloro che lo recitano intero ogni giorno  avranno a loro difesa, nel momento estremo della morte, la presenza di tutti i Santi  che saranno guidati da Colei che è lo sterminio dei demoni. I devoti del Santo Rosario potranno, così, essere condotti da Lei stessa dinnanzi al Figlio suo per essere incoronati con uno splendore e una gloria particolari. Questa gloria contraddistingue tutti coloro che hanno onorato Maria con la preghiera a lei più gradita, il Santo Rosario.

Se il tempo non ci consente di recitarlo tutto, si possono dire i misteri gaudiosi e poi, durante il giorno, una decina o più per volta degli altri misteri fino a completarlo, senza preoccuparsi eccessivamente delle distrazioni che il nemico suscita in noi: le mamme sono mamme, e comprendono le piccole imperfezioni dei loro figli, anche quando rivolgono ad esse le loro manifestazioni di affetto un po’ distratte… E quale Madre è Maria! La nostra Mamma del Cielo non solo comprende e supplisce, ma fa ancora di più: essa nasconde tutte le nostre imperfezioni presentando a Dio la nostra preghiera purificata.

Il nemico ha terrore del  Santo Rosario perché  sa che ogni volta che un’anima ne inizia la recita per lui è peggio di un esorcismo. Ma non solo: le anime che nonostante le immense difficoltà persevereranno in questa preghiera straordinaria, finiranno con il debellare completamente gli influssi del Maligno, poiché verranno prontamente soccorse da Colei che con un solo sguardo riesce ad annientare tutto il potere infernale. 

Il Rosario è la preghiera degli umili: recitandolo si percepirà sempre di più un sentimento di grande umiltà unita a una grande gratitudine, che è il presupposto  essenziale per ricevere i doni di Dio. Così facendo, sia nella gioia che nel dolore, sentiremo di poter dire: “L’anima mia magnifica il Signore, umile e povera egli mi ha trovata” e ancora “ha rovesciato i potenti dai troni e ha innalzato gli umili”.

Pubblicato da Vivete nella gioia! -blog

LA GIOIA DEL SIGNORE E' LA NOSTRA FORZA!

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