Il dolce di Padre Pio

Carissimi,
vi scrivo per darvi alcune informazioni sul famoso dolce di Padre Pio, chiamato anche “torta della buona fortuna” o “dolce dell’amicizia” ma più diffuso con il nome del santo. E’ un dolce che da molto tempo gira nelle case degli italiani, probabilmente alcuni di voi sanno di cosa si tratta, mentre altri non ne hanno mai sentito parlare. Vi invito a leggere di seguito per saper riconoscere questi sottili inganni davvero demoniaci, nella consapevolezza che nella maggior parte dei casi si cade in queste reti per ignoranza!

Il nome stesso (astutamente scelto!!!) trae molti in inganno, ma non ha nulla a che fare con la preghiera e la devozione al santo di Pietrelcina, che l’avrebbe condannata apertamente!

La ricetta di preparazione costituisce un vero e proprio rituale di magia scandita da procedure da seguire, numeri e tempi da rispettare, desideri da esprimere. In questo infame modo si offende Dio e viene oltraggiato il nome di San Pio e tutta la sua figura.

Il fatto stesso di seguire un certo “rituale” nella preparazione -ad esempio: si può iniziare la preparazione solo di domenica (!); ogni giorno per ben 10 giorni si segue una procedura ben precisa con scadenze da rispettare; una volta pronta, va offerta agli amici, parenti , per augurare “buona sorte”!!!- tutto questo già dice abbastanza!

Un dolce solo apparentemente innocuo!

Eccone una significativa descrizione che ho trovato su internet:

“Nasce tutto da un bicchiere di pasta lievita, del tipo che si usa per fare il pane o la pizza, che viene appunto donato dalla persona che ha preparato il dolce. La preparazione dura ben 10 giorni, e prevede delle operazioni da svolgere in diverse fasi, in giorni diversi. Sembrerebbe molto complicato, ma vi assicuro che riuscirebbe a farlo anche chi in cucina non è a suo agio… Passati i 10 giorni, il famoso bicchiere di pasta lievita nel frattempo è divenuto una terrina colma di impasto, dalla quale si debbono togliere tre bicchieri che dovranno esser regalati ad altrettante persone…è così che questa torta sta girando l’Italia!!!

Ma la ricetta da sola non è sufficiente, praticamente questo dolce si “passa” di persona in persona, come una catena di sant’Antonio, per augurare ogni bene alla famiglia alla quale si dona!”

ATTENZIONE!

La tradizione del dolce vuole, inoltre, che quando viene ragalato non si possa rifiutare per nessun motivo, altrimenti si subirebbero delle sciagure! Se siamo veramente cristiani non dobbiamo avere paura di queste minacce, preoccupiamoci, piuttosto di non commettere peccati e coltiviamo la vera fede, che rende liberi da tante superstizioni e paure… perchè il dilagare di tante forme di magia dimostra che quando non si crede nell’Unico vero Dio di Gesù Cristo si finisce per credere a tutto il resto e si conduce una vita in catene, condizionati da tutto e tutti, come queste pratiche chiaramente dimostrano!

State lontani da questa forma di superstizione e da tutte le altre! Non mangiate questo dolce, non cucinatelo né offritelo ad altri!

La ricetta per preparare tale dolce è vera e propria magia e crea una mentalità superstiziosa e magica, con tutte le conseguenze dannose che ne derivano.
(Don Pasqualino Fusco dal libro PREGHIERE DI LIBERAZIONE DAL MALIGNO)

La vera devozione ai santi e la vera adorazione a Dio è tutt’altra cosa. Ecco quando il demonio si traveste da angelo di luce! Ecco perchè è importante “vegliare sempre” per non cadere!!!

Molti potrebbero considerare quanto dico qualcosa da “bigotti”, ma vi prego di fare attenzione lo stesso! Ricordate che spesso, come accade per le malattie del corpo, è proprio da quel “poco” che si trascura che vengono fuori i più grandi mali!

Pubblicato da Vivete nella gioia! -blog

LA GIOIA DEL SIGNORE E' LA NOSTRA FORZA!

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