Il Matrimonio

Quando una fanciulla compie i suoi doveri, quando teme il Signore e vive con grande onestà e modestia, allora il Signore stesso dispone quegli eventi che le fanno trovar marito. Si crede comunemente che sia una condizione d’inferiorità quella della donna di non potersi cercare un marito e di dover attendere che sia richiesta, invece è una condizione di superiorità, perché la donna può essere in tal modo più abbandonata alle divine disposizioni, e può pregare con più fiducia che il Signore la guidi nel compimento della sua volontà. È più bello non avere alcuna iniziativa in un fatto così arduo, e pregando e vivendo laboriosamente, attendere in pace i momenti della Divina Provvidenza.

Oggi le povere donne, esibendosi con le loro immodestie, diventano il gioco di satana, il quale suscita negli uomini le più vili passioni, e li spinge a ricercare la donna non come compagna della vita, ma come trastullo e come oggetto di malsane passioni. È questa la ragione per la quale i matrimoni non riescono quasi mai bene.

L’uomo, dal canto suo, per prendere moglie non può affidarsi ai propri capricci, ma deve pregare affinché il Signore stesso disponga l’incontro con una fanciulla santa, e lo disponga non già nell’effimero fascino della bellezza fisica, ma nel fascino di quella morale.

Dai salotti mondani, dalle sale da ballo, dai ritrovi non possono venir fuori i veri matrimoni, ma solo quelle ibride unioni che nascono dalle faville di una passione sensuale e terminano nell’incendio della dissensione. Noi siamo stati massacrati dalla pretesa civiltà moderna, la quale presumendo di rendere più comoda la vita, la rende un inferno. Dio non ci ha creati così nel mondo; Egli vuole che viviamo con semplicità e con serena pace come figli suoi, Egli vuole regnare in noi per renderci felici.

Le antiche famiglie patriarcali non avevano le cure insulse e superflue che abbiamo noi, ma avevano l’abbondanza, la pace e la serenità; non consumavano il loro sistema nervoso fra mille ansietà, fra tasse, carte, proibizioni e vessazioni di ogni genere, ma vivevano nella sana atmosfera di una libertà dominata dalla bontà e dal timore di Dio.

Non basta l’apparente convenienza di un partito per dire che si debba subito decidere il matrimonio, è necessario pregare e ponderare tutto sotto lo sguardo di Dio, per non cadere in qualche inganno. I genitori debbono ricorrere all’aiuto di Dio ed al consiglio di persone illuminate, per poter dare alle loro figliuole una onesta situazione.

Servo di Dio Don Dolindo Ruotolo

Pubblicato da Vivete nella gioia! -blog

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