Benedetto XVI
Una delle regole fondamentali per il discernimento degli spiriti
potrebbe essere dunque la seguente:
dove manca la gioia, dove l’umorismo muore,
qui non c’è nemmeno lo Spirito Santo, lo Spirito di Gesù Cristo.
E viceversa: la gioia è un segno della grazia.
Chi è profondamente sereno, chi ha sofferto senza per questo perdere la gioia,
costui non è lontano dal Dio del Vangelo, dallo Spirito di Dio,
che è lo Spirito della gioia eterna.