Per esercitare perfettamente la povertà di spirito, rimanete sempre nella vera libertà spirituale, senza legarvi a nulla di creato, riposando in Dio, portando su di Lui solo uno sguardo semplice, proprio per abbracciarLo con la stretta di un amore semplice. Perciò spogliatevi di ogni creatura e rimanete in una perfetta indifferenza, senza scelta né volontà propria, contentandovi sempre e ovunque di ciò che Dio degna operare o permettere con voi, in voi, per voi o attorno a voi.
Michele di S. Agostino, Introduzione al Carmelo, I, 66: Amare Dio essenzialmente