Medjugorje 25 agosto 2014 – commento

“Cari figli! Pregate per le mie intenzioni perché Satana desidera distruggere il mio piano che ho qui e rubarvi la pace. Perciò, figlioli, pregate, pregate, pregate affinché Dio possa operare attraverso ciascuno di voi. I vostri cuori siano aperti alla volontà di Dio. Io vi amo e vi benedico con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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I messaggi della Regina della Pace incoraggiano costantemente a non temere il male ma al contempo ci esortano a non sottovalutarlo.

Maria, da vera Madre, mette in guardia tutti i suoi figli, parla del demonio e della sua potenza ma mai scoraggia nessuno nel fare il bene. Al contrario, le sue parole sono sempre piene di esortazioni a scegliere Dio, perché non è ancora troppo tardi.

Si comprende quel celebre detto di Sant’Agostino: “Dio che ti ha creato senza di te, non ti salverà senza di te!”. E questo non perché Egli non possa farlo ma perché ci ha creato liberi e ci lascia liberi di scegliere se amarlo oppure no, se salvarci o meno.

Se desideriamo la nostra salvezza e quella degli altri dobbiamo fare come Maria, che ha seguito Gesù fedelmente quando era in vita, e continua ad insegnare a noi, ancora oggi, come mettere in pratica la Parola del Vangelo ai nostri giorni. Perché la Parola di Dio è viva, Gesù è vivo e con il Suo Spirito opera nel mondo attraverso tutti i suoi apostoli e discepoli, tutti coloro che si mettono a sua disposizione.

Ma la scelta spetta a ciascuno di noi, perché la salvezza è possibile per ciascuno solo nella misura in cui ci si lascia conquistare dal Cristo, portare da Lui sulla Croce, perché non sia più la carne a dominare la nostra vita, bensì Cristo stesso.

L’azione di Satana è volta a sconvolgere i piani di Dio, quindi a rovinare la vita di tutti i suoi figli e a distruggere la bellezza del creato. Il demonio odia profondamente tutto ciò che è buono e bello, tutto ciò che è vero, tutti i figli di Dio che pregano e vivono il Vangelo e si adoperano per la sua diffusione. Così ha suscitato contro di loro la persecuzione fin dalle origini della Chiesa. Ma la Scrittura e la storia stessa ci insegnano che la persecuzione è da sempre il motore dell’evangelizzazione, che ha portato i primi apostoli e discepoli a spostarsi da una città all’altra, da una regione all’altra, fino a raggiungere i confini del mondo conosciuto.

Come allora, la Parola di Dio si diffonde ancora oggi, grazie a coloro che non temono di soffrire a causa di Cristo, che imparano a vivere nello spirito delle beatitudini evangeliche e a rallegrarsi interiormente di fronte alle persecuzioni sofferte per Cristo.

E’ il segno della Croce che distingue i veri cristiani! Ed è dalla medesima Croce che nasce la gioia e la libertà di essere cristiani. “Beati voi quando vi perseguiteranno, vi insulteranno e mentendo diranno ogni sorta di male per causa mia, rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli”. Queste sono le parole di Gesù. Questo è proprio ciò che il mondo considera “follia”.

San Paolo ci ha insegnato che la Croce è stoltezza per i pagani ma per i Cristiani è Sapienza di Dio. Non si può pretendere che tutto il mondo comprenda la sapienza della Croce e non ci si può meravigliare se, vivendo cristianamente, si è incompresi, perseguitati, derisi. La verità è che quando tutto questo accade per la nostra fede in Gesù è il segno più certo che viviamo in Cristo!

Proprio da qui viene la nostra gioia! Perché non esiste conferma migliore della Croce ad indicare che siamo sulla via che Gesù stesso ha percorso, proprio lì dove si è pienamente liberi!

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Lettura consigliata: Nuovo Testamento, gli Atti degli Apostoli

Pubblicato da Vivete nella gioia! -blog

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