HALLOWEEN

di don Guglielmo Fichera

Non basta affermare con superficialità: “È solo un modo di divertirsi… è come se fosse un altro carnevale”, senza valutare bene le sue radici culturali, le sue implicazioni esoteriche, il suo clima ambiguo e la sua risultante di apertura, più o meno dichiarata, alla mentalità magica.

Esiste in atto un tentativo di introdurre e diffondere in vari modi, una contro-cultura alternativa fondata sulla mentalità magica ed esoterica. Si mira allora in vari modi a creare un atmosfera di simpatia intorno alla magia, a farla apparire buona, utile, addirittura… divertente, per spingere ad abbassare la guardia e la prevenzione naturale e giusta che l’opinione pubblica ha nei suoi riguardi.

 

Questa cosiddetta “festa di Halloween” è solo uno dei modi (non certamente il solo) per realizzare queste finalità. La mentalità e la prassi magica o para-magica è il modo superstizioso, modernista e secolarizzato di sostituire la vera religione. Esistono in atto tentativi di introdurre gusti, mentalità e spirito magico in vari modi cercando di non destare sospetti, con tatticismi e accorgimenti furbeschi, per ingannare se fosse possibile anche coloro che hanno conservato un sano … buon senso.

 

IL SIGNIFICATO

Halloween è la forma contratta dell’espressione inglese “All Hallows Eve” che letteralmente significa vigilia d’Ognissanti. Halloween, nonostante non lo si dica come invece si dovrebbe, è una ricorrenza magica. Il mondo dell’occulto cosi lo definisce: “È il giorno più magico dell’anno, è il capodanno di tutto il mondo esoterico, è la festa più importante dell’anno per i seguaci di satana”.

 

PERCHÉ CI SI METTE IN MASCHERA?

 

Halloween è la festa dei mostri, degli spiriti, degli esseri malvagi, e di tutti quei personaggi che tradizionalmente, nell’immaginario comune, incarnano il concetto del male, opponendosi agli eroi buoni. Quindi le maschere più azzeccate sono quelle che rispettano questa tendenza malefica: pirati, streghe, vampiri, diavoli, con tutte le varianti moderne estrapolate dal cinema, dai cartoons, dai fumetti (quanti bambini, quest’anno, si travestiranno ancora da nemici di Spiderman?). Nell’Irlanda celtica si credeva che in questa data gli spiriti tornassero indietro in cerca di un corpo da possedere. Per difendersi (sic!) da questa minaccia ci si mascherava in modi spaventosi, e si sfilava per le strade sperando così di scacciare i fantasmi vagabondi fuori dalla città… In questi riti di massa, si aprono delle “finestre”, sì introducono delle occasioni che gettano una rete favorevole che può preparare la strada a possibili intromissioni, da parte di esponenti della mentalità magica.

 

Infine va sottolineato con forza l’atteggiamento negativo verso la morte e verso i defunti che questa “festaccia” induce, come se i morti fossero solo qualcosa di ostile da cui difendersi. Per i defunti si va al cimitero a pregare, si fanno offrire Messe, comunque vanno pensati e accostati con affetto e familiarità, non certo con timore e diffidenza. Il culto e l’affetto per i morti è segno di civiltà e scaturisce dall’amore.

 

Si vuole esorcizzare la morte, facendone la caricatura. Ma questo non è un modo di esorcizzare la morte, ma di profanarla, banalizzarla, ridicolizzarla, renderla superficiale, come un genere di consumo. Questa festa di Halloween getta sicuramente un’ombra blasfema sulla festa di tutti i Santi, lasciando strascichi anche nel giorno dei defunti.

 

ATTENZIONE genitori e insegnanti!!!

 

Non c’è dubbio che nel mondo dei satanisti, Halloween è una grande festa magica e che, in alcuni loro settori più depravati ai nostri giorni si sa che in questa notte alcuni di loro arrivano anche a praticare dei sacrifici umani. A causa delle sue radici e della sua essenza occulta Halloween può aprire una porta all’influsso occulto nella vita delle persone. L’enfasi di Halloween è sulla paura, sulla morte, sugli spiriti, sulla stregoneria, sulla violenza, sui demoni.

Commercianti e venditori, abbiamo il coraggio di dire “NO” a promuovere articoli che, dietro l’apparenza della mascherata, diffondono e creano, mentalità esoterica. Molti oggetti venduti tra i prodotti di consumo sono amuleti, o loro riproduzioni, usati nelle pratiche di stregoneria.

 

Non dimentichiamo che le disastrose conseguenze dell’inalazione magica non sono immediate, ma si manifestano a distanza di anni in depressioni, crisi e violenze. S’impone un irremovibile presa di posizione riguardo a tutto ciò che ci viene propinato da Halloween, dal mondo e dalla mentalità magica in genere. Consideriamo che le parole che proclamiamo, i gesti che facciamo, la mentalità che seguiamo e i simboli che poniamo, non sono realtà neutre o prive di significato, ma costruiscono e richiamano un mondo e una mentalità; significano e introducono la realtà spirituale che rappresentano.

Genitori, stiamo attenti a permettere che i nostri ragazzi si abituino, o ancor peggio, si educhino all’occulto.

 

Insegnanti, informiamoci sulle verità nascoste dietro questo rito di massa. Potremmo trasmettere ai giovani – a nostra e a loro insaputa – monete false e deleterie aperture a mentalità magico-esoteriche.

L’ESORCISTA DELLA SANTA SEDE:

HALLOWEEN E’ UN OSANNA AL DIAVOLO

 

”Penso che la societa’ italiana stia perdendo il senno, il senso della vita, l’uso della ragione e sia sempre piu’ malata. Festeggiare la festa di Halloween e’ rendere un osanna al diavolo… Allora non meravigliamoci se il mondo sembra andare a catafascio e se gli studi di psicologi e psichiatri pullulano di bambini insonni, vandali, agitati, e di ragazzi ossessionati e depressi, potenziali suicidi”. La condanna e’ dell’esorcista della Santa Sede, gia’ presidente dell’associazione internazionale degli esorcisti, il modenese padre Gabriele Amorth.

 

I macabri mascheramenti, le invocazioni apparentemente innocue altro non sarebbero, per l’esorcista, che un tributo al principe di questo mondo: il diavolo. ”Mi dispiace moltissimo che l’Italia, come il resto

 

d’Europa, si stia allontanando da Gesu’ il Signore e, addirittura, si metta a omaggiare satana”, dice l’ esorcista secondo il quale ”la festa di Halloween e’ una sorta di seduta spiritica presentata sotto forma di gioco.

 

L’astuzia del demonio sta proprio qui. Se ci fate caso tutto viene presentato sotto forma ludica, innocente. Anche il peccato non e’ piu’ peccato al mondo d’oggi. Ma tutto viene camuffato sotto forma di esigenza, liberta’ o piacere personale.

L’uomo – conclude – e’ diventato il dio di se stesso, esattamente cio’ che vuole il demonio”.

 

E ricorda che intanto, in molte citta’ italiane, sono state organizzate le ‘feste della luce’, una vera e propria controffensiva ai festeggiamenti delle tenebre, con canti al Signore e giochi innocenti per bambini.

 

 

   

di don Tullio Rotondo

 

Carissimi, riguardo alla festa di Halloween ritengo importante riportare quanto segue, tratto dalla Encyclopedia Britannica del 1960. Sintetizzo al massimo il testo ma metto in evidenza i dati per noi più decisivi. Il nome, come detto significa vigilia della festa di tutti i santi. Studiosi del folklore trovano in Halloween delle tracce del druidismo e della festa romana di Pomona e ciò a causa dell’uso di noci e mele e di figure di streghe, gatti neri e scheletri. Il collegamento al druidismo è reso evidente dal fatto che precisamente il 31 ottobre finiva l’anno celtico , era la vigilia di Samahain : per i druidi Samahain era insieme la fine dell’estate e la festa della morte Gli spiriti dei trapassati si

riteneva che visitassero i loro cari i quali cercavano calore avvicinandosi l’inverno. A Sam. venivano praticati la divinazione e gli auguri (pratiche magiche) riguardanti l’anno entrante. Era l’occasione in cui streghe e altri personaggi del genere terrorizzavano la popolazione. Venivano accesi fuochi per guidare gli spiriti. Questi fuochi rimasero in Scozia fino al 1800. Probabilmente le due ricorrenze cattoliche di Tutti i santi e tutti i defunti furono fissate al 1 e 2 novembre precisamente per sradicare la persistenza di queste feste pagane. Si noti che inizialmente la festa di tutti i santi era celebrata il 13 maggio. La commemorazione dei fedeli defunti fu introdotta significativamente a Cluny e di qui in tutta la Chiesa probabilmente anche per aumentare la cancellazione delle feste pagane che permanevano. Il culto satanico che sopravviveva alla introduzione della fede trovava appunto nell’Halloween un giorno particolare in cui si celebrava appunto un importantissimo Sabbhats. Alla fine del Medioevo la festa di tutti i santi era diffusa in tutta Europa ma con la riforma protestante e il mancato loro riconoscimento di importanti solennità tra cui appunto tutti i santi, ritornarono le antiche, pagane, usanze che permangono tuttora.

Dunque … giudicate voi che festa è … Un ritorno di satana con sette altri spiriti peggiori di lui.

 

 

   

Pubblicato da Vivete nella gioia! -blog

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